Sughera, Ventinove e gli altri piccoli amici: a Telti la campagna per adottare un cucciolo dal canile

Al momento sono state solo 4 le adozioni nel canile.

Adotta un cucciolo dal canile comunale, questo il nome dell’iniziativa del Comune di Telti che mira a svuotare il canile comunale. Ogni Comune, per legge, deve avere una convenzione con un canile sanitario, dove poter ricoverare i cani randagi catturati nel proprio territorio. Ed è lì che vanno a finire i cuccioli che vagabondano per il paese.

L’iniziativa, partita nella primavera del 2017, ha visto, per il momento, l’adozione di 4 cani, mentre, purtroppo continuano gli ingressi al canile. Tutte le spese di custodia e cura dei cani randagi, dal 2014, sono totalmente a carico del bilancio comunale e, di conseguenza, a carico di ogni singolo cittadino.

Quindi adottare un cane dal canile, oltre che una scelta di civiltà, costituisce anche un aiuto concreto per le casse di un piccolo Comune come quello di Telti. La sterilizzazione rimane l’unica forma concreta per limitare il randagismo, infatti, l’amministrazione comunale di Telti ha provveduto anche a partecipare al bando dell’Ats Sardegna, che prevede l’erogazione di finanziamenti per incentivare le sterilizzazioni.

Intanto, andando sul istituzionale del Comune è possibile vedere le foto di Sughera, di Chessa, di Ventinove, di Multa e di tutti gli altri. Mancano ancora quelle dei 4 cucciolotti ritrovati chiusi dentro un sacco il 30 maggio scorso. Tutti, indifferentemente, attendono una famiglia che li accolga.

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