Acqua vietata a Tempio, le zone interessate: “Non è potabile”

L’ordinanza del vicesindaco Addis.

A Tempio è stato emanato il divieto di utilizzare, in alcuni rioni, per usi alimentari l’acqua distribuita tramite la rete idrica. I rioni sottoposti al divieto sono: Rione Murino, Rione Mantelli, viale Don Sturzo e relative traverse, via Limbara e relative traverse, via Togliatti e relative traverse e località Sedda.

Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal vice sindaco Gianni Addis dopo alcuni controlli effettuati sull’acqua dall’Arpas in un punto di consegna della rete in Via Bondestino Lutzu.

Dalle verifiche effettuate dall’Arpas, infatti, è risultato che nel campione prelevato erano presenti Trialometani. Appartengono a questa categoria il cloroformio, il bromoformio, lo iodoformio e il fluoroformio. Questi composti vengono generalmente usati come fluidi refrigeranti, ma si possono riscontrare frequentemente anche come sottoprodotti della disinfezione a cloro.

La presenza di questo tipo di composto organico nelle risorse idriche è permessa fino a una certa quantità. I limiti per usi alimentari, in particolare, sono stabiliti dal decreto legislativo 31/2001. Dai controlli effettuati si è riscontrato che questi limiti sono stati superati, pertanto il vice sindaco ha dovuto emanare l’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua distribuita per usi alimentari in diversi rioni dell’abitato investiti del problema.

Restano in ogni caso consentiti gli altri usi stabiliti dall’ordinanza (lavaggio di stoviglie e indumenti, di frutta e verdura, igiene personale e della casa che non comporti l’incorporazione dell’acqua negli alimenti).

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