La fase 2 a Tempio.
La Fase 2 è ufficialmente iniziata e Tempio sembra reagire bene. La maggior parte delle persone seguono le regole e indossano la mascherina fuori casa. Risulta un po’ meno diffuso l’uso dei guanti usa e getta, ma coinvolge comunque la maggior parte della popolazione. Molti hanno ripreso a uscire per andare a correre e fare l’attività motoria e sportiva consentita. L’entusiasmo è tanto per poter incontrare di nuovo anche solo da lontano le persone, ma rimane la preoccupazione per il virus e, soprattutto tra i negozianti, per gli effetti economici.
Le file davanti ai negozi appaiono abbastanza ordinate e anche qui si rispetta rigorosamente la distanza di sicurezza. Quasi tutti i negozi si erano già attrezzati con pannelli di plexiglass davanti alle casse per la protezione di clienti e dipendenti. Dalla cartoleria La Fantasia in piazza del Purgatorio dicono di essere “contenti di poter offrire il nostro servizio, stiamo lavorando bene in termini di sicurezza, anche grazie alla collaborazione dei clienti. Cerchiamo di servire noi il cliente così che non ci sia il contatto con la merce”.
Anche nella Libreria Bardamù di piazza Gallura si sono organizzati già da una settimana, quando la Regione ha permesso la riapertura, per garantire le misure di sicurezza “facciamo entrare due persone per volta e forniamo mascherine e guanti a chi ne è sprovvisto”.
Andrea Sotgiu dal suo Laboratorio Orafo spiega “da quando ho saputo di poter riaprire in quanto artigiano ho cercato di sistemare il locale con un vetro davanti alla cassa”. Accanto a un clima di speranza nel ritorno presto alla normalità si avverte anche l’incertezza per un immediato futuro che non si sa cosa prometta. Un clima di attesa testimoniato soprattutto da molti bar che rimangono chiusi anche per l’asporto.