Al Bosco di Curadureddu a Tempio torna il festival “Foliage”

Foliage

Il “foliage – festival di musica per boschi” è alla sua seconda edizione.

Il 7 e 8 ottobre il Bosco di Curadureddu diventa il palcoscenico della seconda edizione di “foliage – festival di musica per boschi”, promosso dal Museo di arte ambientale Organica e nato per portare la musica contemporanea nella splendida cornice autunnale del Monte Limbara.

Uno spettacolo naturale tra i più fotografati al mondo, quello del foliage, da ammirare facendo passeggiate e trekking nei boschi e godendo della musica e di tanti altri eventi culturali grazie al festival che da questo incantevole fenomeno naturale prende il nome.

Foliage” è dedicato alla musica sperimentale, con particolare attenzione a progetti che mettano in relazione corpo, atto performativo e voce. Protagonisti di questa seconda edizione, con la direzione artistica di Giannella Demuro, saranno due progetti musicali e performativi tra i più interessanti nel panorama nazionale, intimamente legati tra loro e dedicati alla voce di chi sente di non avere voce.

Sabato 7 ottobre andrà in scena il Blastula.scarnoduo composto dalla cantante Monica Demuru insieme al percussionista e compositore Cristiano Calcagnile con “Solo una cosa ho avuto nel mondo”, un progetto musicale ispirato dalla figura di Pasolini. Domenica 8 ottobre la compagnia internazionale Igor x Moreno presenta “CONCERTO”, lavoro che si propone di fondere i linguaggi della coreografia, del canto e della musica creando un’esperienza che agisca sul piano sonoro, visuale ed empatico.

Parallelamente agli spettacoli serali, “foliage” propone una serie di attività collaterali dedicate all’arte, alla manualità e all’ambiente. Sabato 7 e domenica 8 il Museo Organica sarà eccezionalmente aperto dalle 12 alle 21 con le nuove mostre della programmazione autunnale: Che io non sia una rupe ma acqua e cielo, installazione site specific di Pierluigi Calignano per la sezione di arte contemporanea e Michele Tamponi – percorsi di un naturalista mostra documentaria dedicata al naturalista di origine tempiese.

Nel corso della due giorni, inoltre, una serie di laboratori tematici dedicati al riuso creativo e alla natura, in collaborazione il CEAS Tempio.

L’apertura della seconda edizione di foliage – festival di musica per boschi porta in scena nella natura del Bosco di Curadureddu alle 18:30 “Solo una cosa ho avuto nel mondo” del Blastula.duo. Il progetto musicale della cantante e attrice di origini sarde Monica Demuru e del percussionista e compositore Cristiano Calcagnile trae ispirazione dalla figura dello scrittore Pierpaolo Pasolini e, in particolare, dal suo mediometraggio La Ricotta. Partendo dall’impianto sonoro dell’episodio filmico del 1963, Demuru e Calcagnile sviluppano una relazione musicale con la sceneggiatura, rispondendo alla suggestione sonora di un’opera fuori dagli schemi: al suo pastiche per contrasti, alle parole-suono poetiche il Blastula.duo risponde con uno sgomento sonoro, affacciandosi in maniera a tratti leggera al mistero della domanda religiosa e storica e alla pietà per una umanità persa. Lo spettacolo è realizzato in associazione con Toscana Produzione Musica.

Monica Demuru – Attiva sulla scena teatrale come attrice, cantante e autrice, ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità tra musicalità pura e attenzione drammaturgica. È autrice e interprete cantando e recitando stabilmente in duo con Cristiano Calcagnile in Blastula.scarnoduo e con Natalio Mangalavite in Madera Balza. Pubblica per le etichette Tûk, Amirani records e Ambria Jazz. Ha realizzato con queste due formazioni negli ultimi 15 anni numerosi concerti in Italia e all’estero. È candidata come miglior attrice / performer al Premio Ubu 2022.

Cristiano Calcagnile – Batterista, percussionista, compositore. Dal 1987 studia con i Maestri Italo Savoia ed Enrico Lucchini e presso la “Civica Scuola di Musica di Milano” con i Maestri David Searcy, Mike Queen e Jonathan Scully. Nel 1993 vince la borsa di studio CEE per frequentare i corsi di Siena Jazz con i Maestri Ettore Fioravanti, Furio Di Castri, Stefano Zenni, Franco D’Andrea, Bruno Tommaso. È, attualmente, alla guida dell’Ensemble “MULTIKULTI”, con il quale ha pubblicato due dischi per Caligola records.

Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio a partire dalle ore 15 dai laboratori Ri-vestendo e Saponi mediterranei nell’ambito di Organica GreenLAB, sezione del museo dedicata all’ambiente e alla creatività in collaborazione con il CEAS Tempio.

Ri-vestendo è un laboratorio di riuso di tessuti e upcycling. Insieme all’artista Antonella Spanu di Disabitando, si potrà imparare come reinventare un capo di abbigliamento usato in qualcosa di completamente nuovo. Utilizzando tecniche di taglio, cucito e assemblaggio, i vecchi abiti verranno trasformati in una giacca kimono corta. In Saponi mediterranei la maestra saponaia Gavina Zuncheddu illustrerà le basi teoriche sulla saponificazione prima di iniziare la preparazione delle saponette. Il processo utilizzato per la produzione è quello della saponificazione a freddo, un antico metodo che dà vita a saponi ricchi di nutrienti particolarmente delicati sulla pelle. In collaborazione con l’Associazione Italiana Saponai Artigiani.

DOMENICA 8 OTTOBRE

La seconda giornata di “foliage” vede protagonista domenica 8 ottobre alle 18:30 la compagnia internazionale Igor x Moreno con “CONCERTO”. Il lavoro si propone di fondere i linguaggi della coreografia, del canto e della musica creando un’esperienza che agisca sul piano sonoro, visuale ed empatico. CONCERTO è il primo spettacolo di danza canzone creato da Igor x Moreno, una forma ibrida che unisce il cantautorato alla danza contemporanea, ispirandosi al teatro canzone reso popolare da Giorgio Gaber. Il lavoro, in una dimensione che oscilla tra intimità ed estetica, si presenta come una scaletta di canzoni scritte da Moreno Solinas, arrangiate da Simone Sassu e portate in scena da Moreno Solinas e Igor Urzelai Hernando. Lo spettacolo è una coproduzione S’ALA produzione e Sosta Palmizi.

Igor x Moreno è la firma dei lavori creati dai coreografi Igor Urzelai Hernando e Moreno Solinas in collaborazione con un team esteso. Fondata nel 2012 a Londra, la compagnia si è trasferita in Sardegna nel 2019, quando i due coreografi hanno preso la direzione artistica della compagnia di produzione S’ALA. Utilizzando la coreografia e linguaggi prevalentemente non verbali, le creazioni di Igor x Moreno sono esperienze che possono sorprendere, eccitare, spiazzare, e che sfuggono a precise classificazioni di genere e stile. Il team – sparso per l’Europa – si riunisce in Sardegna, da dove i lavori di Igor x Moreno vengono circuitati non solo in Europa, ma anche in Nord e Sud America, Africa e Asia.

Lo spettacolo sarà preceduto la mattina a partire dalle ore 10 dal laboratorio ECOPRINT a cura di Gavinuccia Zoncheddu nell’ambito di Organica GreenLABDurante il laboratorio, verrà illustrata la “stampa botanica”, una tecnica completamente naturale che permette di imprimere e riprodurre su tessuto forme e colori di elementi vegetali come foglie, fiori, bacche, semi, cortecce ed altro attraverso un procedimento artigianale ed artistico.

Sabato 7 e domenica 8 ottobre, durante le due giornate di “foliage – festival di musica per boschi” il Museo Organica sarà aperto eccezionalmente dalle ore 12 alle ore 21 con le nuove mostre Che io non sia una rupe ma acqua e cielo, installazione site specific di Pierluigi Calignano per la sezione di arte contemporanea e Michele Tamponi – percorsi di un naturalista e Michele Tamponi – Percorsi di un naturalista – mostra fotografica dedicata al naturalista di origine tempiese. Sabato 7, in occasione della 19° Giornata del Contemporaneo AMACI, verranno donati al pubblico partecipante riviste e cataloghi d’arte.

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