In Consiglio manca il numero legale, a Tempio maggioranza ad un passo dalla crisi

Il Consiglio comunale di oggi a Tempio.

Per Tempio Pausania quello di stamattina era un importante Consiglio comunale alla luce delle attese approvazioni del Documento unico di programmazione e del Bilancio di previsione 2019-2021.

È stato difatti accumulato un forte ritardo rispetto ai termini del 31 dicembre e del 31 marzo. Lo scorso anno vennero approvati il 28 dicembre. Il Bilancio si ricollega all’approvazione del fondamentale Piano esecutivo di gestione, documento che ne costituisce lo sviluppo in termini di gestione e rendicontazione. Il Peg dovrebbe essere approvato tempestivamente, non oltre il 20 gennaio. Ora il via libera della Giunta dovrà arrivare entro la prima settimana di maggio.

Oltre al bilancio, nell’ordine del giorno figurava l’approvazione di diversi regolamenti: quello per la concessione di contributi ed esenzioni, per il sistema di videsorveglianza e la gestione degli impianti sportivi, oltre al regolamento per il sistema bibliotecario Anglona Gallura.

Il fatto politico più rilevante è senza dubbio il ritardo di quasi un’ora per mancanza del numero legale. Le minoranze presenti hanno atteso per oltre mezz’ora l’arrivo di nuovi componenti in seno alla maggioranza per poi abbandonare l’aula visibilmente contrariati. Solo l’arrivo in extremis dell’ancora sindaco di Tempio, Andrea Biancareddu, ha scongiurato una crisi, permettendo il raggiungimento del numero legale e l’approvazione all’unanimità dei vari punti.

L’amministrazione comunale si trova dunque ad un passo dalla crisi. Una volta concluse le procedure sull’incompatibilità di Biancareddu e senza l’appoggio degli ex Alessandra Amic, Anna Paola Aisoni e Massimiliano Pirrigheddu, la maggioranza tempiese non avrà più i numeri per governare la città in vista del rinnovo degli organi previsto probabilmente per il mese di ottobre.

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