L’osservazione della luna è un successo. E l’evento ora potrebbe spostarsi su Olbia

La serata di osservazione della luna.

Un successo che ha superato le più rosee aspettative. Lo stupore, in casa Gallura da Valorizzare, ha fatto spazio alla felicità per un risultato che ha premiato la scelta di scommettere sulla cultura e, in questo caso, su un evento estivo di altissimo valore scientifico.

Sabato 13 a Tempio Pausania lo Stadio Nino Manconi era pieno di cittadini e turisti giunti da varie parti della Sardegna per il primo evento regionale dedicato al 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna. Si è partiti alle 21 con la lezione di Marco Massa, presidente dell’Associazione Astrofili Sardi di Cagliari, che ha illustrato ai quasi 1300 visitatori seduti sugli spalti, come è nata la Luna e sopratutto come l’Uomo vi è arrivato.

Successivamente son state mostrate, in un maxischermo appositamente collocato per l’occasione, delle immagini che hanno rievocato gli utlimi minuti prima dello sbarco del modulo lunare della missione Apollo 11 che hanno preceduto le immagini audio/video originali concesse dalla NASA dell’Uomo sulla Luna.

Questi video hanno accompagnato, nell’ultima fase, i visitatori ai telescopi dai quali, grazie alla maestria degli astrofili lì presenti, si è potuti sbarcare almeno idealmente, sulla superficie lunare grazie all’osservazione diretta. I più curiosi, che hanno atteso il termine delle lunghe file per l’osservazione lunare, hanno potuto vedere anche il pianeta gigante Giove e Saturno.

“Sono soddisfatto di un risultato che è andato decisamente oltre le nostre aspettative, a dimostrazione del fatto che non bisogna avere paura di scommettere su materie scientifiche e dunque culturali perchè si incastonano perfettamente in un territorio altrettanto ricco e capace di attrarre visitatori amanti dei più svariati temi, come la Natura, la Storia, l’Archeologia e perchè no, anche la Scienza”, dice Fabrizio Carta, presidente di Gallura da Valorizzare.

Un successo reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Tempio che ha inserito l’evento all’interno del programma atrattivo dell’estate Tempiese, ma anche delle associazioni del territoro.

L’appuntamento con l’osservazione astronomica, pare che non finisce qua. Sembrerebbero in trattativa altre serate, probabilmente nel litorale olbiese o forse proprio ad Olbia. Ma su questo, dagli ambienti di Gallura da Valorizzare, ancora non trapelano conferme nè ulteriori informazioni.

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