Rincaro dei prezzi al bar, a Tempio scoppia la polemica tra favorevoli e contrari

L’aumento dei prezzi del bar scatena la polemica a Tempio.

A Tempio aumentano i prezzi al bar: Dopo l’annuncio di ieri sera è scoppiata subito la polemica. A comunicarlo sono stati i gestori dei bar attraverso le proprie pagine social, specificando che la decisione è giunta “visti gli aumenti sconsiderati del prezzo del carburante, costo dell’energia, gas e in generale delle materie prime e in seguito a una riunione che ha visto la partecipazione di tutte le attività di bar della nostra città” gli aumenti dovrebbero essere attivi a partire dal 1 febbraio prossimo.

Subito è scoppiata la polemica tra chi riteneva inopportuno l’aumento e si augurava un conseguente adeguamento dei salari dei lavoratori e chi, come il consigliere comunale Alessandro Cordella del gruppo Alternativa Popolare, accusava i gestori dei bar di Tempio di attuare comportamenti da cartello commerciale, perseguibili dall’autorità anti-Trust, ledendo di fatto il principio di libera concorrenza. Le esternazioni dei più critici hanno causato le reazioni dei gestori, che hanno difeso le proprie motivazioni circa gli aumenti previsti. “Gli aumenti, purtroppo, sono ed erano inevitabili” scrive ad esempio Scolafurru.

In serata è stato anche pubblicato un presunto listino prezzi, che però risulta essere provvisorio, seppur molto vicino a quello che si prospetta essere effettivo, come spiega Emanuele Scolafurru, gestore di due bar di Tempio nonché consigliere comunale di maggioranza, e solo prossimamente gli esercenti si dovrebbero nuovamente riunire per l’ultima definizione dei prezzi che aumenteranno tra i 20 e i 50 centesimi di euro. Non è chiaro se effettivamente a tali riunioni abbiano preso parte tutti i gestori di bar della città e alcuni bar hanno già applicato qualche piccolo aumento.

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