Tempio Pausania, il vescovo Sanguinetti incontra operai Ganau
Il vescovo Monsignor Sebastiano Sanguinetti, ha ricevuto questo pomeriggio in episcopio una folta delegazione degli operai licenziati dal sugherificio Ganau. Già informato da tempo della crisi che attraversava l’azienda con i gravi risvolti sull’occupazione. Il Vescovo ha voluto ascoltare dalla loro viva voce il dramma che li sta investendo. Al termine dell’incontro il Vescovo ha voluto rivolgere il seguente appello.
“Il dramma degli 80 licenziamenti rappresenta per gli operai interessati, per le rispettive famiglie e per l’intero territorio un peso di inaudita gravità. L’apparente esiguità dei numeri, rispetto ad altre macro-crisi, può trarre in inganno. Già di per sé mandare sul lastrico 80 famiglie è un fatto angosciante. Ma ciò è solo l’ennesimo tassello di una crisi che negli è anni è venuta sempre più espandendosi. La questione ha bisogno di essere presa con tutta la serietà e la responsabilità necessarie”.
“Purtroppo, si colloca in un contesto economico-finanziario globale dove il lavoro è sempre più sacrificato in favore del profitto e dell’accumulo di capitale. Dove la finanza la fa da padrone sull’economia reale. E’ necessario cercare ogni possibile risposta al grido di aiuto di chi il lavoro lo perde. Senza speranza di trovarne un altro. Faccio appello, pertanto, all’Azienda, alle istituzioni sociali e amministrative locali, regionali e nazionali, perché si costituisca un tavolo di lavoro attorno al quale trovare”.
“Ognuno deve fare la sua parte. Una risposta convincente alla domanda di serenità di 80 famiglie, individuando tutte le soluzioni possibili sotto il profilo della tutela del lavoro, degli ammortizzatori sociali, o di eventuali percorsi di riqualificazione professionale.”
