Pioggia di 5×1000 in Gallura, la classifica di chi quest’anno ha preso di più

La classifica del 5×100.

Per alcuni è una specie di manna dal cielo. Tanto più in questi anni di ristrettezze e di cinghie tirate. Per altri un contributo prezioso per fare investimenti rimandati da tempo. C’è chi lo aspetta per pagare il personale e chi lo usa per gli affitti della sede. Il 5×1000, si sa, è da sempre una sorta di pioggia benefica, per le tante associazioni ed enti che si sono iscritte nei registri pubblici dedicati.

E l’erogazione volontaria, che ogni contribuente può destinare quando presenta la dichiarazione dei redditi, bacia da anni, in maniera copiosa, anche la Gallura. Certo, si potrebbe fare di più e fare meglio, ma intanto tra Olbia, Golfo Aranci, Tempio Pausania e Arzachena sono numerose le attività sociali, del mondo del no-profit e della ricerca scientifica, che ne fanno ricorso.

E l’Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato l’elenco delle realtà a cui è andato il contributo per l’anno 2015, vale a dire la dichiarazione dei redditi fatta lo scorso anno. Si scopre così che al top delle preferenze della Gallura c’è la sezione di Olbia della Lida, che ha potuto contare su un assegno di quasi 68mila euro, totalizzando oltre 2mila preferenze da parte dei contribuenti, seguita dalla Fondazione Santa Chiara, che ha incassato 40mila euro, per un totale di circa 1600 dichiarazioni. Un risultato scontato, forse, che premia l’impegno delle due associazioni sul territorio. Ma nella classifica ci sono anche realtà più piccole e non scontate.