Aggius applica il modello cinese contro il coronavirus, giro di vite per i negozi

Le decisione del Comune di Aggius.

Ancora troppe persone che escono di casa per i più disparati motivi. È per questo che il sindaco di Aggius Nicola Muzzu ha deciso di dare un giro di vite alle regole di accesso ai negozi. L’intenzione è quella di contrastare i furbetti della spesa fatta con troppo pochi oggetti, così da poter avere una scusa per uscire più spesso di casa. Dal 20 di marzo chi si recherà a fare la spesa sarà obbligato ad esibire il documento di identità oltre a compilare il modulo giustificativo.

Non sarà più possibile, inoltre, accedere all’interno dei negozi. Gli esercenti, infatti, dovranno mettere un banchetto all’ingresso dove verrà chiesto all’avventore di cosa necessita. Spetterà così ai negozianti selezionare i prodotti per poi consegnarli al cliente. Un’ulteriore norma che intende impedire occasioni di contagio dovute a troppe mani che toccano la merce esposta negli scaffali.

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