Trovata morta ad Aglientu, chiesta l’archiviazione sul caso Gandola

Il caso della scomparsa di Silvana Gandola.

La richiesta di archiviazione per il caso di Silvana Gandola, la pensionata piemontese scomparsa nel litorale di Aglientu e poi trovata morta, è stata presentata nuovamente dalla Procura di Tempio. Per la seconda volta, l’indagine ha escluso il coinvolgimento di altre persone nell’ipotesi di omicidio.

La 78enne, con deficit uditivo e principio di Alzheimer, scomparve il 28 marzo 2021 mentre si trovava con la badante nella zona della torre di Vignola nel litorale di Aglientu. I suoi resti furono scoperti da alcuni cacciatori a fine gennaio dell’anno successivo.

L’inchiesta per omicidio fu avviata su richiesta della famiglia della pensionata, in particolare dalla figlia. Quest’ultima aveva segnalato alla Procura alcuni passaggi poco chiari nella ricostruzione della scomparsa e della morte della madre. In particolare, erano state evidenziate incongruenze sulla presenza di Silvana Gandola e della badante a Vignola la mattina del 28 marzo 2021.

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