Aglientu



Aglientu, tra granito e mare

Nascosta tra le maestose formazioni granitiche e le verdi vallate che si affacciano sul mare, Aglientu svela la sua bellezza in un paesaggio unico, dove la natura selvaggia si mescola con la storia millenaria. A pochi passi dalle coste sabbiose, il territorio si estende in un susseguirsi di massi granitici e dolci colline che si aprono sul litorale. I Monti Russu, con il suo granito rosa e la forma tondeggiante, si staglia verso il golfo dell’Asinara, mentre le spiagge lunghe ben 22 chilometri, come Rena Majore, Litarroni e Vignola, incantano per la loro bellezza incontaminata. A Vignola, antico borgo marinaro, una torre spagnola del 1606 si erge maestosa, offrendo panorami mozzafiato sul mare e sull’entroterra.

La storia di Aglientu

Il nome del paese, derivato da una radice latina che significa “bianco”, evoca la purezza dei suoi panorami e la luce che si riflette sulle rocce di granito. La presenza dell’uomo è testimoniata fin dal Neolitico antico, come dimostrano i numerosi reperti litici rinvenuti sul territorio. I nuraghi, tra cui Tuttusoni e Finucchjaglia, punteggiano la fascia costiera, narrando antiche storie di popoli e civiltà che hanno abitato questa terra. In epoca romana, il territorio di Aglientu era attraversato da una strada che collegava Porto Torres a Santa Teresa Gallura, ospitando una stazione di cambio dei cavalli. Ma è nel 1776 che nasce il centro urbano vero e proprio, con la costruzione della chiesa di San Francesco d’Assisi per volere di Vittorio Amedeo III. Col passare dei decenni, intorno alla chiesa sorgono le prime costruzioni che daranno vita al nucleo originario di Aglientu, prima frazione di Tempio Pausania e poi comune indipendente nel 1959.

Cosa vedere a Aglientu

Il centro storico di Aglientu invita a passeggiate rilassanti e allo shopping tra le sue stradine pittoresche. Tra gli edifici che adornano questo incantevole borgo, la chiesa di San Francesco spicca come un importante monumento storico, risalente al XVI secolo, testimone dell’antica devozione della città. Ma non è solo la storia a dominare il paesaggio circostante. La zona è ricca di tesori archeologici, con il maestoso complesso nuragico di Lu Brandali che si erge nei dintorni, conteso tra i più grandi della Sardegna. Poco distante, la necropoli di Li Muri offre uno spettacolo affascinante, con le antiche tombe dei nuraghi che raccontano storie millenarie. Per chi ama immergersi nella natura incontaminata, il parco naturale di Monte Limbara, a breve distanza da Aglientu, si presenta come un’opzione irresistibile. Qui è possibile esplorare sentieri tra boschi secolari e ammirare la flora e la fauna locali, con la possibilità di avvistare specie endemiche come la volpe sarda e il cervo sardo.


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