Arzachena dà l’ultimo saluto a Giorgio Brandano, gentiluomo con la passione della caccia

giorgio brandano

L’ultimo saluto di Arzachena a Giorgio Brandano.

Era conosciuto da tutti per il suo carattere allegro, Giorgio Brandano, 83 anni, nato e cresciuto a Surrau, frazione di Arzachena. Benvoluto per il suo carattere tosto, deciso, fermo e grintoso, ma equilibrato, buono e capace di sdrammatizzare i momenti di tensione con una battuta, Brandano aveva trovato il primo impiego da giovanissimo a Tavolara. Successivamente aveva iniziato a girare il mondo per motivi di lavoro alle dipendenze della Micoperi, alla costruzione di piattaforme petrolifere e raffinerie in Libia, Norvegia e in giro per il mondo –  diventando capo gruista della famosa azienda.

Rientrato in Sardegna negli anni ’80 per stare vicino alla famiglia, Brandano si divideva tra il lavoro di allevatore, trattorista per terzi col proprio trattore, e la passione per la caccia in giro per la Gallura, anche se dopo la scomparsa della moglie, avvenuta esattamente un anno fa, aveva limitato le uscite per battute di caccia grossa.

Ricoverato in coma da due mesi all’ ospedale Santissima Annunziata di Sassari, in seguito a una brutta caduta, il 28 dicembre 2022 il suo cuore ha smesso di battere. Ieri i funerali nella chiesa parrocchiale Tempio Nuovo di Arzachena, colma di amici, parenti e conoscenti che hanno voluto rendergli omaggio. Giorgio Brandano lascia 3 figli e un nipote, distrutti dal dolore.

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