Granite sulle spiagge della Costa Smeralda, lo scontro con i carrettini

La replica della Sea and Sun.

Non è un secco no alle granite sulle spiagge della Costa Smeralda. L’azienda Sea and Sun, al centro del contenzioso con il Comune di Arzachena, per i carrettini rinfrescanti, ha precisato che il giudice di pace di La Maddalena si è limitato solo a non condividere il delivery food per le ordinazioni pervenute tramite app lungo la costa.

L’azienda replica così all’amministrazione di Arzachena che, il 13 gennaio scorso, aveva dato conto della sentenza, annunciando che i ricorsi erano stati respinti. Per la società, infatti, la pronuncia del giudice non ha inciso sulle precedenti decisioni del Tar Sardegna, che avevano riconosciuto la legittimità delle pretese di esercitare il commercio in forma itinerante lungo le spiagge della Costa Smeralda. Secondo la Sea and Sun, il giudice di pace ha censurato il ricorso al food delivery, mentre continuano a essere perfettamente calzanti e utilizzabili i precedenti del giudice amministrativo che avevano censurato pregressi blocchi illegittimamente imposti dall’autorità municipale, consentendo all’azienda l’esercizio della attività.

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