Ad Arzachena operativo il nuovo piano dei rifiuti: cosa non funzionava della raccolta

Il nuovo servizio punta a migliorare le percentuali della raccolta differenziata.

Diventa operativa ad Arzachena la revisione del contratto del servizio di igiene urbana per migliorare il servizio e aumentare le percentuali di raccolta differenziata senza nessun aumento della tassa sui rifiuti (Tari) per i contribuenti. Il capitolato d’appalto del 2016 era stato ben programmato per il servizio porta a porta nel centro urbano di Arzachena e Cannigione dove si riscontra, in media, oltre 73% di raccolta differenziata. Ma presentava delle criticità.

“Qui il servizio è efficiente e regolare, a parte qualche piccolo intoppo che, nell’arco dell’anno, è fisiologico e accettabile. Purtroppo sono le bonifiche delle discariche abusive a far crollare le percentuali totali di riciclo – spiega Michele Occhioni, delegato all’Ambiente -. I rifiuti raccolti in strade e campagne, o fuori dai cassonetti, non sono più riciclabili e devono essere conferiti in discarica con costi elevati che gravano sui cittadini e ci impediscono di conquistare le premialità”.

I problemi maggiori, invece, sono sempre stati rilevati nelle isole ecologiche dell’agro e delle zone costiere, dove l’afflusso di turisti e l’apporto di quantitativi di rifiuti è di gran lunga superiore a quanto previsto nel 2016. Il numero delle giornate di ritiro di secco, di carta e cartone e plastica e alluminio non era sufficiente. Da qui si è arrivati alla ridifinizione dell’appalto, che da lunedì 16 è diventato ufficialmente operativa.

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