Cannigione modello turistico ad Arzachena? Le richieste dei commercianti al Comune

I turisti vogliono trovare un ambiente vitale.

Terzo appuntamento ieri a chiusura del primo ciclo di incontri con il comparto del commercio della destinazione Arzachena Costa Smeralda. Dopo la prima riunione con gli addetti della zona costiera da Porto Cervo a Baia Sardinia lo scorso 15 settembre, il secondo con quelli del centro urbano di Arzachena il 26 settembre, ieri alle 14.30 è stato il turno degli imprenditori del borgo di Cannigione.

“Ogni gruppo di commercianti rappresenta parti di territorio in cui problematiche e peculiarità sono ben distinte e meritano un dialogo centrato su determinati argomenti, non si può generalizzare – spiega l’assessore al Commercio, Mario Russu –. Questa differenziazione può essere più complessa da gestire, ma da un lato è un bene. Significa che in un comune vasto come il nostro è possibile trovare diverse realtà che ampliano l’offerta commerciale e turistica. Parliamo principalmente di commercio, ma non possiamo prescindere da tematiche come il turismo e il demanio, ad esempio”.

Alla delegazione comunale di Cannigione, insieme a una trentina di operatori della zona, erano presenti anche l’assessore al Turismo, Stefania Filigheddu, e l’assessore alla Portualità e Demanio, Alessandro Careddu. “Voi siete un ottimo esempio di come si fa commercio in una località turistica. Da qui si può partire per investire e sviluppare quei fondamentali prodotti turistici fruibili in media e bassa stagione nella destinazione Arzachena Costa Smeralda – dice Filigheddu alla platea –.  Molti di voi sono aperti tutto l’anno, d’estate lavorano a orario continuato e, soprattutto, nel dopocena. I turisti vogliono trovare un ambiente vitale nei luoghi di vacanza, vogliono prodotti identitari, artigianali, gastronomici e Cannigione è forte in questo perché mantiene la sua tipicità di borgo vivo in ogni stagione. E’ un valore aggiunto per tutto il territorio”.

Commercianti, esercenti e l’associazione Ascor, che rappresenta quasi tutte le attività del borgo, dal canto loro hanno chiesto piccoli, grandi interventi tra cui la possibilità di mantenere l’occupazione di spazi pubblici tutto l’anno per allestire dehors, l’attivazione del disco orario in via Nazionale e sul lungomare, corsi di formazione e di lingue per gli operatori, un servizio taxi efficiente, il miglioramento della segnaletica. Al riguardo, l’assessore Alessandro Careddu ha già offerto alcune soluzioni su cui l’amministrazione comunale sta lavorando anche in tema di sistemazione della viabilità, di igiene urbana, portualità e di regolamento per il decoro urbano.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura