Sequestrati i cellulari dei passeggeri, dal Gps la verità sull’incidente dello yacht di Porto Cervo

Sequestrati i cellulari dei passeggeri dell’incidente a Porto Cervo.

La Procura di Tempio ha disposto ieri il sequestro dei telefoni cellulari, tablet e computer dei passeggeri presenti a bordo dello yacht Amore, finito domenica sera contro gli scogli di Li Nibani, a Porto Cervo. Il provvedimento segue al sequestro dello Sweet Dragon di proprietà della famiglia Berlusconi. Nell’impatto contro le rocce, aveva perso la vita Dean Kronsbein, armatore britannico di 63 anni.

Questo ulteriore passo tenta di rintracciare, attraverso il Gps, le rotte esatte delle due imbarcazioni. Le ultime testimonianze hanno appurato che entrambe le imbarcazioni procedevano in senso contrario fino al momento nella quale si è verificato l’incidente mortale. La moglie e la figlia dell’armatore, ferite gravemente, restano ricoverate all’ospedale di Olbia e a Sassari, ma le loro condizioni pare stiano migliorando. Venerdì è prevista l’autopsia sul corpo del 63enne per stabilire le cause esatte della morte.

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