La richiesta dei tre imputati del processo.
Erano stati accusati di aver ucciso a colpi di pallettoni Antonio Bacciu e lo zio Giovanni Battista una decina d’anni fa a Buddusò. Imputati e assolti in tutti e tre i gradi di giudizio, dopo un lungo calvario giudiziario, che gli erano costato anche il carcere.
Adesso i tre innocenti, Giovanni Casu, Gianni Manca e Salvatore Brundu, si sono rivolti alla Corte d’Appello di Cagliari, nella sezione distaccata di Sassari, per chiedere il risarcimento della gogna subita.
Ed in particolare dei giorni passati in carcere, che gli avvocati difensori hanno quantificato in un milione e mezzo di euro. Una cifra contenuta, sostengono le parti, che non può riparare all’onta sociale, per essere stati additati come degli assassini, in ragione anche dell’età non avanzata degli allora imputati.