Il mercato immobiliare premia Budoni, tra le mete più richieste per le seconde case

Il mercato immobiliare a Budoni.

A Budoni negli ultimi sei mesi hanno acquistato in particolare italiani, in età pensionabile, che hanno scelto il mattone come forma di investimento.
Numerosi gli acquisti di case vacanza da parte di sardi residenti all’estero, emigrati per esigenze lavorative o familiari i quali dimostrano un legame forte con la loro terra natia. Quasi sempre acquistano con capitali propri dal momento che le banche del paese di residenza spesso chiedono a garanzia un altro immobile sul territorio italiano.

L’analisi del mercato immobiliare turistico fatta da Tecnocasa prima e durante il Covid promuove Budoni. Secondo la rete di agenzie immobiliari sono numerose le novità urbanistiche per il territorio. Il nuovo Puc recentemente approvato per lo sviluppo del territorio prevede campi da golf, alberghi-resort e sviluppo volumetrico residenziale concentrati solo sulle zone centrali di passaggio maggiormente urbanizzate. Un aspetto che influisce sul mercato della zona è la presenza del certificato di abitabilità dell’immobile, fondamentale per la compravendita e che non sempre è presente dal momento che l’ultimo piano urbanistico risale al 1992.

Negli ultimi tempi, grazie anche ad un’attività di promozione del territorio, Budoni è stata riscoperta soprattutto dalle famiglie. Queste ultime, grazie anche al ribasso dei prezzi degli anni scorsi, riescono più facilmente ad accedere all’acquisto della casa vacanza. Le zone preferite sono quelle centrali e le frazioni di Porto Ottiolu e di Taunanella. In particolare quest’ultima offre soluzioni degli anni 2000 ed è abitata anche durante i periodi invernali. I valori medi sono di 1700 euro al metro quadro.  La zona centrale di Budoni sorta tra gli anni ’90 ed il 2000 è molto apprezzata, vicina al mare e attualmente le quotazioni per un taglio intorno a 45-50 metri quadri si aggirano intorno a 2000 euro al metro quadro. È apprezzata da coloro che cercano contemporaneamente la presenza dei servizi e la vicinanza al mare.

Porto Ottiolu, la zona più costosa, piace perché ha il porto turistico oltre ad abitazioni di recente costruzione (anni ’80-’90) che attualmente si scambiano a prezzi medi di 2000-2200 euro al metro quadro. Anche Agrustos raccoglie consensi perché ha una parte alta che permette di godere di una bella vista e dista un paio di chilometri dal mare. Offre sia appartamenti sia villette a schiera costruite prevalentemente negli anni ’90. Per un buon usato si spendono mediamente 1800 euro al metro quadro.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura