In dirittura di arrivo i lavori di restauro.
Sono in dirittura di arrivo il lavori a Palazzo Corda, una delle perle architettoniche di Calangianus. Il palazzotto in stile gallurese edificato ed abitato a fine del XIX secolo da Marco Corda, pioniere dell’industria del sughero, fu acquisito dal Comune durante l’Amministrazione Scano.
Per il suo recupero l’amministrazione comunale di Calangianus ha potuto beneficiare di un finanziamento di 860 mila euro del Cipe, il Comitato interministeriale di programmazione economica. La sovvenzione fu richiesta ed ottenuta un paio di anni fa, quanto l’attuale sindaco Fabio Albieri era vicesindaco, grazie anche alla collaborazione del sottosegretario al Consiglio dei ministri Luca Lotti.
L’edificio, composto da numerosi ambienti, alcuni dei quali finemente affrescati, diventerà il cuore pulsante del paese. Ospiterà la Biblioteca comunale, il Museo del costume gallurese, il Centro di studi micologico della Sardegna e alcuni spazi di coworking.
Attualmente si sta provvedendo all’acquisto e alla sistemazione degli arredi, per i quali sono disponibili 120 mila euro, e si attendono ulteriori proposte per il suo utilizzo. “Siamo aperti alle proposte dei cittadini e delle associazioni – ha dichiarato il sindaco Albieri -. È e sarà un luogo della comunità e da essa deve essere vissuto ed utilizzato, per questo motivo aspettiamo delle proposte che saremo lieti di accogliere”.
