Da Calangianus il sughero diventa un comparto di interesse nazionale

L’attivazione di un Tavolo di lavoro sul sughero.

Un grande passo avanti per il settore della produzione del sughero di Calangianus e della Gallura. Il primo cittadino Fabio Albieri annuncia l’attivazione del Tavolo di lavoro grazie al lavoro congiunto con l’onorevole Alberto Manca, membro della Commissione Agricoltura alla Camera,

Visibilmente soddisfatto il sindaco della Capitale del Sughero, il quale dopo mesi di lavoro congiunto per la riattivazione del Tavolo da due anni bloccato in Commissione Agricoltura, proprio ieri ha ricevuto della sua riattivazione. “Ringrazio pubblicamente l’onorevole Manca per la grande capacità di ascolto e per la disponibilità ad occuparsi di un settore troppo spesso dimenticato e, dopo anni di chiacchiere finalmente la buona politica fa la sua parte a tutela delle produzioni di sughero – commenta Albieri – . Ma il dato ancora più importante è che il comparto diventa finalmente di interesse nazionale: auspico che questa sia la prima di una serie di azioni volte al rilancio del comparto, finalmente a Roma si riparla di Distretto Italiano del Sughero”.

La Legge di Bilancio infatti contiene un emendamento sull’obbligo del trattamento termico del sughero estratto prima della movimentazione fuori del territorio regionale. La procedura sarà stabilita con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Sassari, e mira al contenimento del coraebus undatus, conosciuto come perforatore della quercia da sughero, in grado di deprezzare il valore del sughero gentile estratto anche sino al 75 per cento, creando quindi un grave danno alla filiera produttiva italiana, il cui 90% è localizzato nel nord Sardegna.

Una prima reale azione che mira alla salvaguardia del valore delle produzioni regionali, vincolando il momento della bollitura della materia prima all’interno dei confini regionali, con ricadute positive in termini occupazionali, sanitari evitando la propagazione dell’agente infestante, che in termini di valore della materia prima.

Ma Albieri non si ferma qui: “Dobbiamo metterci degli obiettivi chiari e mettere in cantiere una roadmap, non possiamo perdere il treno del Pnrr per rilanciare le nostre imprese. Con l’ononorevole Manca discuteremo presto sul tema della valorizzazione delle sugherete e su una Governance del distretto sul modello portoghese basato su ricerca, innovazione ed internazionalizzazione al fine di mettere le basi per un suo rilancio duraturo”.

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