Nel centro di Arzachena una mostra sulle origini di Porto Cervo

Le origini di Porto Cervo in mostra ad Arzachena

Fino al 5 settembre il centro storico di Arzachena accoglie una mostra dell’associazione La Scatola del Tempo sulle origini di Porto Cervo. Prima di diventare una delle mete più esclusive e più gettonate dal mondo dei vip, c’è un passato di storia, di racconti e testimonianze che non tutti conoscono e che, quindi, vale la pena di renderli conoscibili. A tal fine, fino al 5 settembre 2025, il centro storico di Arzachena, più precisamente nella Chiesa di San Pietro, accoglierà una mostra esclusiva capace di unire tradizione e sperimentazione.

La storia

Porto Cervo nell’antica cartografia” è un viaggio legato a una profonda ricerca compiuta dall’associazione La Scatola del Tempo che, dopo “La arcana origine del nome di Arzachena”, ha deciso di riportare le lancette alle origini del famoso toponimo che tutti noi conosciamo.
Già nella precedente esposizione l’associazione culturale ha colto l’occasione per presentare alcuni elementi incontrovertibili su Arzachena. Un territorio che, sulla base di alcuni ritrovamenti, possedeva dei contorni ben definiti già intorno al 1173 d.C. Il merito è dell’architetto Nicola Vasa di Tempio Pausania che ha rinvenuto un documento che attesta le origini di Arzachena e della zona di Porto Cervo. Nella carta si parla di un luogo chiamato “Loco di Mola” (Monti di Mola). Lo stesso nome è emerso anche nel 1275 in una carta pisana donata dall’archeologa Sonia Pala e presente nell’archivio di Stato di Parigi.

L’associazione La Scatola del Tempo sarà dunque protagonista di un’altra mostra per raccontare le origini del celebre toponimo usando anche un tocco di creatività. I visitatori avranno infatti l’opportunità di compiere questo viaggio fino a Medioevo, tra antiche mappe cartografi e la nuova installazione artistica creata con cristalli di sale marino dal gruppo Infioratori San Pietro dal titolo “L’antico approdo di Porto Cervo”. Ma per realizzare tutto questo è importante il sostegno di tutte le realtà del territorio. Arzachena ha bisogno di queste preziose alleanze per continuare a raccontarsi.

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