La Sardegna rende omaggio alla leggenda Gigi Riva.
Tutti i tifosi del Cagliari tramandano il racconto delle gesta eroiche di un grande campione, arrivato in Sardegna da ragazzino, orfano, a 17 anni per giocare col Cagliari, col timore di trovarsi in una terra abitata solo da pastori e pecore, e cresciuto nell’isola e diventato più sardo dei sardi, facendo grande la Sardegna col primo e unico scudetto, finora, del Cagliari Calcio.
Gigi Riva, tra mito e leggenda.
Più che un mito, una leggenda, perchè le gesta eroiche del campione sono storia. Documentate da video, foto, giornali di quegli anni. Dalla stagione 1969/70, quella dello scudetto, sono passati 54 anni, che sembrano secoli.
In tutto il mondo viene celebrato il grande campione, ancora inarrivabile goleador della Nazionale con 35 reti e del Cagliari con 205. I fortunati che l’hanno conosciuto celebrano l’uomo, estremamente riservato ma generoso e sempre disponibile per tutti. Le sue passeggiate nel centro di Cagliari sono state occasione per chiunque lo fermasse, di intrattenersi con lui per un saluto, una foto, una chiacchierata sul calcio o altri ambiti della vita, trovando sempre, senza esclusioni, la sua piena disponibilità, il campione non dribblava nessuno. Per tutti è l’uomo che a 23 anni rifiutò il miliardo offertogli dalla Juventus per restare nel Cagliari e farlo grande. Ed è solo uno dei tantissimi motivi per cui oltre che dell’ammirazione, Riva godeva anche del rispetto di tutti.
Anche gli ex compagni di squadra e della Nazionale celebrano l’uomo, oltre che il campione, riservato, ma sempre presente e capace di avere la parola giusta per confortare, sostenere, spronare chi fosse in difficoltà.
La scomparsa di Gigi Riva ha gettato Cagliari e la Sardegna nello sconforto. Oltre 30mila tifosi si sono radunati tra la chiesa di Bonaria a Cagliari e l’omonimo cimitero per accompagnarlo nel suo ultimo viaggio. Tanti in lacrime, dai ragazzini ai nonni.
Presenti l’allenatore della Nazionale Luciano Spalletti, Gianluigi Buffon, Angelo Peruzzi, Marco Tardelli, Fabio Cannavaro, che hanno portato sulle spalle il feretro.
La folla in lacrime di oggi a Cagliari, col suo abbraccio, restituisce a Gigi Riva un po’ di quell’affetto che lui ha sempre riservato alla sua gente. Un campione irripetibile, una persona unica, una leggenda per sempre.
