Il traffico aereo da e per la Sardegna condizionato dall’ondata di proteste da parte dei lavoratori del settore.
Gli scioperi nel comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti rischia di mettere in ginocchio anche Olbia e tutta la Gallura. Le manifestazioni di protesta dureranno l’intera giornata, a cominciare dallo sciopero dei dipendenti Enav dalle ore 13 alle 17 che avrà ripercussioni anche su Alitalia. Il personale di cabina Ryanair incrocia le braccia dalle 13 alle 17, cosa che si ripeterà nel corso della prossima settimana in mezza Europa; il personale navigante di Vueling (Iag) si ferma dalle 10 alle 14. L’Enac, Ente per l’aviazione civile, avvisa che “saranno garantiti tutti i voli, inclusi i voli charter, schedulati in partenza nelle fasce orarie 7/10 e 18/21, oltre a tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero”. Le compagnie hanno già allertato i passeggeri sui disagi e eventuali cambi di orario per i voli previsti durante le proteste.
Intanto Alitalia ha varato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri: “L’80 per cento riuscirà a volare nella giornata del 15 dicembre”, hanno assicurato dalla compagnia, che farà partire “sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni”. I passeggeri delle rotte eliminate, 77 in tutta Italia, potranno “cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto” fino al 22 dicembre.
L’ente per l’aviazione civile, l’Enac, ha inserito tra i servizi pubblici essenziali tre voli che riguardano la Sardegna. Si tratta dell’Olbia-Bologna di Meridiana, dell’Alghero-Bergamo e del Bologna-Alghero, entrambi di Ryanair. In più, dovranno essere rispettate le fasce di garanzia – dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 – in cui non potrà essere cancellato nessun collegamento. L’ondata di scioperi arriva infatti nei giorni più caldi per il trasporto aereo di Olbia e di tutta l’isola, con oltre 110mila posti messi in vendita sulle tratte della continuità territoriale solo a Cagliari e Alghero.
