I lavoratori di Air Italy sempre più vicini al licenziamento

Le trattative per i lavoratori di Air Italy.

Sempre più vicini al licenziamento i 1350 lavoratori di Air Italy. La notizia è arrivata nel nel pomeriggio, con la conclusione, con esito negativo, della prima fase di quarantacinque giorni della procedura di licenziamento collettivo.

“L’azienda ha ribadito la ferma volontà di chiudere la liquidazione il prossimo 31 dicembre – spiega in una nota stampa il sindacato Anpav – precludendo di fatto qualsiasi possibilità di proroga della Cigs per le 1350 famiglie interessate, ancorché questa sia a costo quasi zero per le casse dei due ricchissimi azionisti. Noi giudichiamo gravissima tale posizione, posto che la storica compagnia aerea è stata affondata dalla gestione dissennata degli improbabili dirigenti di Qatar Airways inviati da Doha e letteralmente scappati nottetempo poco prima della dichiarazione shock di fine delle operazioni e di apertura della liquidazione. Tutto ciò con grave colpa dell’altro socio Akfed che ha omesso i doverosi controlli, rendendosi corresponsabile di tale disastro industriale oltre che della conseguente macelleria sociale”.

I lavoratori della ex compagnia aerea manifesteranno il 9 novembre prossimo sotto al Consiglio Regionale a Cagliari. “Se tale ostinata indisponibilità degli azionisti dovesse permanere anche nei 30 giorni di confronto delle parti sociali in sede ministeriale – dichiarano i sindacati -, sarà quasi impossibile traghettare i lavoratori di Air Itlay verso una ricollocazione nel trasporto aereo, peraltro dato in forte ripresa da tutti gli analisti del settore già dal 2022. Qualsiasi altra ricollocazione per gli specialisti, molti dei quali, di oltre cinquant’anni di età, sarà difficile se non impossibile, soprattutto per i circa seicento residenti in Sardegna”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura