Alluvione a Olbia, indagini sulla mancata demolizione del ponte di via Veneto

alluvione Olbia

La Procura indaga sul ponte di via Vittorio Veneto a Olbia.

Novità mell’ambito dell’inchiesta riguardante il ponte di via Vittorio Veneto, nel quartiere Isticadeddu, a Olbia. La Procura di Tempio ha ritenuto che il ponte avrebbe dovuto essere demolito immediatamente e ricostruito con adeguate dimensioni per far fronte ai futuri eventi meteorologici, dopo la drammatica alluvione del 18 novembre 2013.

Secondo i pubblici ministeri, erano disponibili fondi per la demolizione e ricostruzione, ma non sarebbero stati utilizzati. Questo ritardo nella demolizione avrebbe provocato l’esondazione del Rio Seligheddu il 2 ottobre 2015, costringendo il sindaco di Olbia dell’epoca, Gianni Giovannelli, a ordinare l’abbattimento del ponte con l’ausilio di mezzi pesanti.

Recentemente, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tempio ha deciso di archiviare la posizione del dirigente regionale Giorgio Cicalò, ritenendo che egli non fosse più coinvolto nell’intervento in questione, avendo cessato di ricoprire l’incarico di direttore regionale della Protezione Civile nel 2014. Tuttavia, il giudice ha stabilito che le indagini dovranno proseguire per fare chiarezza sulla vicenda e valutare la posizione della dirigente del Comune di Olbia, oltre che per individuare eventuali responsabilità di altre persone coinvolte. Dopo la demolizione urgente del ponte nel 2015, è stato successivamente ricostruito.

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