Il Comune di Buddusò è “amico della famiglia”, il riconoscimento

Il riconoscimento al Comune di Buddusò.

In occasione della seconda Convention regionale “Network family in Italia” a Cagliari, è stata consegnata la certificazione “Comune amico della famiglia” al Comune di Buddusò. La certificazione territoriale “Comune amico della famiglia” è un percorso volontario volto a valorizzare le politiche attuate per il benessere e l’incremento dei livelli di qualità della vita delle famiglie e deve soddisfare requisiti che riguardano nello specifico: programmazione e verifica, servizi alle famiglie, tariffe, ambiente e qualità della vita, comunicazione.

Buddusò è tra i comuni sardi più virtuosi che applicano tutte le azioni a disposizione per agevolare: programmazione e verifica, servizi alle famiglie, tariffe, ambiente e qualità della vita, comunicazione. Il marchio “Comune amico della famiglia” identifica l’amministrazione comunale attenta al target “family” e viene assegnato dall’Agenzia per la coesione sociale, quale ente di certificazione. Dove la famiglia è al centro della comunità, il territorio prospera e cresce anche l’economia. Il 18% dei sardi vive in comuni certificati family, oltre 281mila persone. Promuovere la famiglia, mettendo al centro il suo benessere, è da sempre un obiettivo strategico fondamentale che portò nel 2018 la Regione Sardegna a siglare il protocollo con la Provincia autonoma di Trento volto allo scambio delle esperienze maturate e alla promozione e diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia.

“È stato per me un onore – ha sottolineato l’assessora alla sanità e ai servizi sociali Francesca Spanu – ricevere questo riconoscimento. Non è l’apice di un percorso, bensì l’avvio di un nuovo modo di fare politica. Il nostro Comune ha sempre avuto una propensione verso le politiche socio-assistenziali, investendo un’importante quota del bilancio in questo settore. Il nostro ambizioso progetto per il futuro è quello di promuovere benessere per tutte le famiglie, non solo per coloro che richiedono i servizi sociali, ma per l’intera comunità. Ci sono già in cantiere una serie di agevolazioni e progettualità che realizzeremo in questi mesi. Ringrazio Filomena e Mauro Ledda, coordinatori dell’ufficio delle politiche familiari del Comune di Alghero, la Regione Sardegna e l’Agenzia per la coesione sociale della provincia autonoma di Trento per averci dato modo di iniziare questo percorso”.

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