L’Aquabike a Olbia è un successo, ma è caos parcheggi e rifiuti abbandonati

UIM-ABP Aquabike Class Pro World Championship - Olbia Italy , May 31 to June 2 2019 Grand Prix of Italy Photo:Simon Palfrader© Editorial use only

Molo Brin preso d’assalto.

E’ un successo di numeri e di emozioni la tappa mondiale di aquabike che si è svolto a Olbia questo week-end. Il molo Brin, cuore dei grandi eventi cittadini, è stato preso d’assalto da migliaia di visitatori.

Sono 128 gli atleti in rappresentanza di 28 nazioni che hanno partecipato al mondiale. Un evento che ha portato molto movimento in città, in tutte le attività come ristoranti, bar, trattorie, alberghi e B&B.

Una città viva con un buon inizio per la stagione turistica, con tutte le premesse per superare i numeri delle precedenti estati. Ma nelle ore centrali dell’evento, intorno al Molo Brin, è caos.

Traffico in tilt, lunghe code intorno al centro storico. Tantissimi gli utenti che ci hanno segnalato la mancanza di parcheggi e di conseguenza la sosta di molte macchine è diventata la tipica “sosta selvaggia“. Macchine sui marciapiedi o in seconda fila, auto sopra gli scivoli per i disabili o carrozzine. Insomma, è stato un caos parcheggiare.

Per non parlare dell’inciviltà di molti nel buttare rifiuti in ogni angolo. Bicchieri, cartoni di pizza e carta dei cibi acquistati negli street food, spazzatura di ogni genere abbandonata a pochi metri dal mare.
Sono comunque scattate subito dopo la conclusione dell’evento le operazioni di pulizia. 

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