Assunto a Olbia e mai pagato, poi scopre la verità sul contratto

marco buioni olbia

L’incubo di un cittadino di Olbia.

Pensava di essere stato assunto come “responsabile commerciale” in una società che si occupa di sicurezza, Marco Buioni, 58 anni, di Olbia. “Ho iniziato a lavorare il 7 di giugno. Quando non ho ricevuto il primo stipendio, mi sono insospettito”, afferma Buioni -. Nel frattempo gli avevo presentato tantissimi potenziali clienti, da enti ad associazioni a esercizi che avrebbero potuto avere la necessità di qualche servizio di sicurezza. Dopo un mese, però, non vedendo arrivare lo stipendio, ho chiesto di poter verificare il contratto all’Aspal, da cui ho ottenuto la mia sched aanagrafica”.

Poi l’amara scoperta.

“Risultavo assunto il 22 di giugno. Per di più, non come “responsabile commerciale”, ma come “operatore di portierato fulltime a chiamata”. Cioè, mi avrebbero pagato solo se avessi svolto servizio di portierato. Quindi, andavo tutti i giorni in ufficio, prendevo la macchina di servizio, andavo a trovare i clienti. E di fatto per un mese ho lavorato gratis per loro”.

Buioni è passato ai fatti.

“Ho 5 testimoni e ho provveduto a inviare un esposto ufficiale alla guardia di finanza, denuncia ufficiale all’ispettorato del lavoro di Sassari, segnalazione al sindacato e per conoscenza una email alle prefetture di Bari e Sassari”. Dunque adesso saranno le istituzioni a dover prendere in mano il caso e stabilire cosa sia successo.

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