Le auto in fiamme a Olbia.
A Olbia un incendio di probabile origine dolosa ha devastato 7 auto, tutte destinate alla vendita, nel cuore della notte tra lunedì 31 marzo e martedì 1° aprile. Cinque autovetture sono state completamente distrutte, mentre altre due hanno riportato danni lievi. Il rogo è divampato in un terreno privato situato accanto alla stazione di servizio Q8, lungo la strada che, partendo dalla rotatoria di via Roma, conduce al quartiere di Poltu Cuadu.
Le auto erano custodite all’interno di un piccolo deposito.
Le vetture, un gruppo di auto usate appartenenti all’attività della società Solo Auto, fondata dai fratelli Stefano e Alessandro Balloi, erano custodite all’interno di un piccolo deposito. Secondo le prime ricostruzioni, gli incendiari avrebbero utilizzato liquido infiammabile per appiccare il fuoco, provocando danni ingenti e distruggendo completamente le auto parcheggiate. Al momento, tuttavia, non sono stati rinvenuti gli inneschi. Sul luogo sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Nonostante i rapidi interventi, il danno subito dall’attività è rilevante, e l’intero episodio lascia pochi dubbi sulla natura dolosa dell’incendio.
Le indagini dei carabinieri di Olbia.
I carabinieri, hanno avviato un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto. Gli investigatori stanno raccogliendo informazioni e cercando di identificare i responsabili di questo gesto, che ha scosso la comunità locale. Il tentativo di distruzione dell’attività imprenditoriale, che ha causato danni economici notevoli, è sotto esame, con la speranza di fare chiarezza molto presto.