La nuova vita di Carla, l’ex poliziotto che perse la figlia e la compagna nell’alluvione

La nuova vita di Carla Baffi.

L’ex poliziotto di Olbia che perse la compagna Patrizia e la figlia Morgana a causa del ciclone Cleopatra Enzo Giagoni, oggi si chiama Carla Baffi. È riuscita a intraprendere il percorso che l’ha portata alla transizione verso il sesso femminile. Nei giorni scorsi la donna è apparsa ai microfoni di I fatti Vostri, il programma di Rai uno condotto da Giancarlo Magalli.

“Carla vive in me da sempre, sono sempre stata convinta di essere Carla ma ho deciso di ucciderla perché le persone vicine a me temevo soffrissero”, ha raccontato la donna in televisione. Carla, di origine romana, che oggi ha 55 anni, ci ha tenuto a smentire ogni collegamento tra il suo percorso a quanto successo quella terribile sera.

Voleva farla finita, dopo aver appreso della morte di Patrizia e Morgana quella maledetta sera del 18 novembre del 2013. Poi una bugia a fin di bene di un soccorritore le fece credere di aver recuperato le due donne vive, convircendola a farsi salvare. Poco dopo la tragedia Carla ha deciso di compiere il percorso di transizione da uomo a donna. Le operazioni sono iniziate un anno e mezzo fa che non hanno nulla a che vedere con la morte della sua famiglia.

“Quando ho aperto il mio profilo con il nome di Carla – ha aggiunto all’agenzia di stampa Agi –, in tanti hanno pensato che fossi diventata pazza dopo il dolore di quella perdita, ma io sono Carla da sempre. La stessa Patrizia era a conoscenza della mia natura. Quando, dopo un lungo percorso, ho cominciato a recuperare un po’ di serenità, ho capito che ero ancora in tempo per essere pienamente me stessa”.

Tre mesi fa la 55enne ha cominciato la sua cura ormonale e tra poco farà gli interventi di riassegnazione chirurgica del sesso. La sua famiglia, fortunatamente, ha accettato la sua identità, anche se la madre di 90anni la chiama ancora Enzo. “Con i suoi piccoli gesti mi fa capire che mi ama anche come Carla, come ad esempio quando lava con cura i miei abiti femminili”, ha proseguito.

Ci vorranno adesso altri due anni per inoltrare la richiesta al Tribunale e cambiare i documenti. Carla è ancora disoccupata e spera di trovare lavoro, ma i curriculum con due identità diverse creano ancora problemi. “Sarebbe una conquista, non solo per me, ma per tutte le persone transgender”, ha concluso in tv.

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