La sua casa di Golfo Aranci finisce all’asta: “Mia mamma a 77 anni finirà per strada”

L’anziana, di Golfo Aranci, sarà sfrattata domani.

“Giovedì 15 settembre ore 10 per un cavillo tecnico e burocratico, mia madre Efisia, di 77 anni, verrà buttata fuori da casa sua dove ci ha abitato da oltre 50 anni, perché la sua casa è andata all’asta e acquistata da un avvocato di Olbia come unico partecipante all’asta e che non vuole sentire nessuna ragione, per trovare un accordo e lasciarla morire nella sua casa, anche pagandole un affitto”.

A raccontare questa assurda vicenda è il figlio Luigi Aiello, il quale spiega che sua madre è malata e non ha la possibilità di trovare una struttura adeguata a lei. “La casa è finita all’asta a dicembre 2020 – dichiara -, ho cercato aiuto in tutti i modi ma non c’è speranza. Dopo 2 proroghe, l’udienza, fissata per fine settembre, è stata anticipata. Così ho sporto denuncia alla Procura. Tengo a dire che mia madre soffre di varie patologie di cui anche cognitive”.

Stando a quanto racconta l’uomo, sono stati tanti i tentativi vani per andare in fondo a questa vicenda, che considera poco chiara, ed evitare lo sgombero immediato dell’anziana madre. “Ho fatto anche un reclamo al collegio di Tempio già da luglio per mettere chiarezza per come sono andati i fatti e verificare la procedura dell’asta – dice -, ma ad oggi nessuna risposta. Quello che è certo è che una donna di quasi 80 anni con problemi di salute sarà messa fuori dalla porta”.

Luigi ritiene, dunque, ci sia una “immorale speculazione contro una donna malata e indifesa”, non concedendo alcuna altra proroga a mamma Efisia e ha lanciato un appello sui social, dove si dice pronto a organizzare una protesta silenziosa a Golfo Aranci. “Se avete il tempo di venire giovedì mattina alle 9:30 a sei il benvenuto. Ma solo per una piccola protesta silenziosa , questa non vuole essere un istigazione alla violenza”.

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