Comprare casa ad un euro: la storia di Ollollai che fa il giro del mondo e piace anche in Gallura

La proposta di Ollollai della casa a un euro.

Sembra una bufala ma nelle operazioni “case a un euro” lanciate negli anni da diversi paesini italiani ci sono nuove e inaspettate possibilità. Negli scorsi giorni, infatti, ad attirare l’attenzione è stata Ollolai, un piccolo paesino in Barbagia dove il sindaco Efisio Arbau, già dal 2016, è riuscito a vendere tre case al costo simbolico di un euro e che ora, è sommerso da richieste. In questo piccolo paese, in cinquant’anni, metà dei suoi abitanti ha deciso di lasciare la propria abitazione in cerca di fortuna e di nuove opportunità.

Oggi i residenti sono appena 1.300 mentre aumentano, di contro, le case abbandonate. Si tratta di quasi duecento case storiche, in pietra, che attendono qualcuno che abbia interesse a rimetterle in sesto. Per attirare nuovi abitanti, e favorire la ristrutturazione degli edifici, la giunta guidata dal sindaco Efisio Arbau ha deciso di offrire le case al costo simbolico di 1 euro.

L’unica condizione posta ai nuovi acquirenti è quella di un impegno, lungo tre anni, che prevede oltre alla ristrutturazione dell’immobile, il suo futuro utilizzo. Il totale di una ristrutturazione, secondo le stime, ammonterebbe a una cifra intorno ai 20 mila euro.

Un’iniziativa che ha fatto tanto clamore. Le proposte sono arrivate da tutto il mondo. Soprattutto grazie a un servizio della Cnn e di tutti i maggiori tabloid inglesi che annunciano ai loro lettori: “Attenzione, avete solo sette giorni di tempo per comprarvi una casa in Sardegna a meno di una sterlina”. Questo è servito a far aumentare sicuramente l’attenzione sul paese. Ma basterà per combattere il fenomeno dello spopolamento?

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