Il Pd in Gallura meglio che nel resto della Sardegna. Il candidato Bittu: “Il momento di ripartire”

Il commento del candidato del Pd alla Camera Bittu.

“L’elettore ha premiato chi fino ad oggi non ha governato”. Un concetto chiaro, quello espresso dal candidato al collegio uninominale della Camera per il Pd, Paolo Bittu, per commentare il risultato del voto del 4 marzo in Gallura. “Con queste elezioni l’elettore ha voluto dare un segnale di cambiamento, un segnale molto forte che deve porre tutti noi nella condizione di operare nell’ottica del fare e del comunicare, senza mai dare niente di scontato, perchè quando non si riesce ad arrivare alle coscienza e all’animo delle persone la politica rimarrà sempre carente”, aggiunge Bittu.

A poche sezioni dallo scrutinio finale, il suo partito ha raggiunto in Gallura lo 16,98% alla Camera. Meglio, quindi, di quel 14,7% ottenuto come media in Sardegna. “Guardo questo dato col rammarico della sconfitta politica, ma con l’ottimismo di una ripartenza, del Partito democratico, che abbia come obiettivo la comunicazione con le persone e la coesione interna”, prosegue il candidato.

A bocce ferme, “il territorio gallurese, per quanto riguarda il collegio uninominale della Camera, avrà comunque una sua rappresentanza guidata da Nardo Marino, uomo preparato e capace. Son sicuro che saprà esaltare le istanze territoriali con la stessa passione con cui ha condotto questa campagna elettorale”. Quindi l’augurio ai M5s e “alla nuova classe dirigente, in cui la novità non sia di esclusiva pertinenza anagrafica ma di metodo”.

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