Contro il rischio delle spiagge affollate in Gallura, scendono in campo i sindaci: maggiori informazioni e controlli a chiamata

Il problema dell’affollamento delle spiagge della Gallura.

Hanno fatto scalpore le immagini di qualche giorno fa di un’affollatissima cala Brandinchi, San Teodoro, dove non venivano seguite le norme di distanziamento sociale previste dalle normative anti Covid. Evento che ha spinto il sindaco, Domenico Mannironi a potenziare il sistema di informazione, sensibilizzazione, monitoraggio e controllo degli arenili.

Cala Brandinchi affollata, il sindaco di San Teodoro Mannironi

Un problema di non facile soluzione quello del controllo delle spiagge per l’estate 2020. Si somma, infatti, alla necessità di effettuare gli usuali controlli di sicurezza e ordine pubblico anche quella di verificare il rispetto delle disposizioni per limitare la diffusione del coronavirus. Un’esigenza che vorrebbe l’impiego di personale che i Comuni non hanno a disposizione e che le esigue borse degli enti locali non possono permettersi di assumere.

Ad Olbia, ad esempio, i controlli funzioneranno a chiamata. Già alcune settimane fa il sindaco Settimo Nizzi aveva specificato che avrebbe valso la regola del chi tardi arriva male alloggia e che, a causa dell’esiguità delle forze a disposizione nella polizia locale, in caso di diatribe i cittadini avrebbero dovuto contattare le forze dell’ordine per un eventuale intervento.

“Sarà predisposta un’apposita cartellonistica in ogni ingresso alle spiagge con il sunto delle normative regionali e statali – spiega il primo cittadino di Loiri Porto San Paolo Francesco Lai -. Il controllo, per il momento, sarà demandato a tutte le forze di polizia. Per quanto riguarda la polizia locale, con le esigue risorse economiche e umane di cui disponiamo, non potrà essere assicurata una presenza fissa, ma dei turni di controllo.  Poi valuteremo per luglio e agosto in base a quella che sarà la situazione”.

Il problema del personale dedicato ai controlli delle spiagge è il neo anche di La Maddalena. “Quel che possiamo fare è attenerci alle linee che sono pianificate dalla Regione. Sui controlli, che sono semplicemente suggeriti, occorre richiamare l’attenzione sul fatto che l’emergenza Covid ha ridotto le entrate degli enti e la speranza è che la Regione metta a disposizione delle risorse in merito – spiega il sindaco Luca Montella -.  Se questo verrà fatto ben volentieri, salvo che qui non le metta il Parco Nazionale. Assumere personale in merito non c’è Comune che possa farlo”.

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