Aveva nascosto la droga, di nuova generazione, all’interno dello zainetto.
Un cuoco di Monti, S.P, 27 anni, era sbarcato la scorsa estate al porto di Olbia, proveniente da Livorno, con 2 chili di “invisibile” cocaina nera nascosta all’interno dello zainetto. Assistito dai suoi legali, ieri ha patteggiato la pena a 4 anni, richiesta accolta dal gip del tribunale di Tempio.
Era la scorsa estate quando il cuoco era sbarcato all’isola Bianca, con uno zainetto sulle spalle, proveniente da Livorno. Insospettiti, i carabinieri in servizio al porto di Olbia lo avevano fermato e perquisito, trovandogli nello zainetto 4 pacchi contenenti una sostanza scura. Solo dopo analisi accurate si è potuto accertare che si trattava di cocaina nera, una sostanza di nuova generazione capace di sfuggire al fiuto dei cani antidroga e anche alle prime sommarie analisi.
Dopo un accurato test antidroga, effettuato con sofisticate strumentazioni, e quindi dopo aver accertato la composizione della sostanza, il cuoco di Monti era stato arrestato dai carabinieri di Olbia con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri il patteggiamento a 4 anni.