Crollano le assunzioni a Olbia, da gennaio 6mila in meno. E il Comune pubblica il bando per il bonus degli 800 euro

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La situazione del lavoro a Olbia.

È preoccupante la situazione di Olbia dal punto di vista occupazionale. I dati dell’Aspal, l’agenzia regionale per il lavoro, parlano di 6mila 886 assunzioni in meno nel settore turistico dal primo gennaio a oggi, pari a un calo del 78 per cento. Dati fortemente negativi che inquietano non poco il sindaco Settimo Nizzi.

“Ho scritto al presidente della Regione Cristian Solinas per evidenziare che, sul territorio di Olbia, la situazione è critica – ha dichiarato il primo cittadino -. La Regione ha salvaguardato in passato territori come il Sulcis o il Nuorese, adesso chiediamo che il presidente si faccia avanti in modo determinante per il nostro territorio. Questa situazione avrà strascichi dal punto di vista sociale non indifferenti”.

“Devono poter riprendere tutte le attività classificate dalla commissioni di esperti del Governo come a basso rischio – prosegue Nizzi -. Lo Stato, e di conseguenza la Regione, non ha i denari necessari per farsi carico dei vecchi e dei nuovi poveri. Dovremo convivere per un po’ con questa pandemia, con attenzione, ma è necessario ricominciare”.

Ferma è l’intenzione del sindaco di coinvolgere tutte le parti sociali per esercitare la necessaria pressione sugli assessori regionali competenti in materia di economia e lavoro. “Nella serata di oggi verrà pubblicato il bando degli 800 euro regionali, ma quei denari non saranno sufficienti – conclude Nizzi -. Dobbiamo fare in modo che il territorio non viva un’ulteriore stagione di degrado che si sommi alle vertenze già presenti di Sinergest, Air Italy e Auchan –Conad”.

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