Bruciò vivo il vicino a Olbia, negata la perizia psichiatrica a Davide Iannelli

omicidio Olbia

Davide Iannelli è stato considerato capace di intendere e volere.

La Corte d’assise di Sassari ha deciso di non effettuare una perizia psichiatrica per Davide Ianelli, il 48enne accusato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà per aver cosparso di benzina e dato fuoco al suo vicino di casa, Toni Cozzolino, che è morto dieci giorni dopo per ustioni sul 70% del corpo.

La difesa aveva richiesto la perizia per dimostrare che Ianelli era incapace di intendere e volere a causa di un disturbo bipolare della personalità. Tutte le eccezioni sollevate dalla difesa, compresa quella di svolgere il processo con rito abbreviato per scongiurare un possibile ergastolo, sono state respinte. La prossima udienza è stata fissata per il 18 giugno, quando verranno ascoltati i primi testimoni dell’accusa.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura