AirItaly, dipendenti trasferiti da Olbia dal primo ottobre. L’ex deputato Pili: “Come una deportazione”

Il leader di Unidos Pili aveva denunciato in anticipo il trasferimento.

“La deportazione dei lavoratori di Meridiana da Olbia a Malpensa è il risultato di una gestione vergognosa della vicenda. Quando sei mesi in solitudine denunciai quanto stava avvenendo, fioccarono ridicole smentite da parte di un management inaffidabile e la giunta regionale sfuggiva al confronto, affermando che non esisteva l’ipotesi smantellamento”.

Anche il leader di Unidos Mauro Pili, che già nei mesi scorsi aveva denunciato l’azione di smobilitazione da parte dell’ex Meridiana da Olbia, interviene sulla vicenda dei trasferimenti del personale della compagnia aerea. “La smobilitazione di Meridiana da Olbia è sempre di più una deportazione di personale verso lo scalo lombardo di Malpensa. Oltre 50 lavoratori dei più svariati reparti operativi sono stati già raggiunti da una comunicazione formale con la quale vengono informati che dal primo ottobre la loro sede operativa sarà quella di Malpensa”, prosegue l’ex deputato.

Secondo Pili, quello che sta accadendo era prevedibile da tempo e sollecita il Governo a reagire. “Dopo aver cancellato il nome di Meridiana con quello di AirItaly e azzerato il ruolo strategico della Sardegna, adesso si mette a segno la strategia che denunciai sei mesi fa di svuotamento degli organici sardi. Tutto questo è inaccettabile e deve essere fermato prima che sia troppo tardi”, conclude.

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