Agnelli romeni spacciati per i veri Igp sardi trovati al porto di Olbia

Gli agnelli romeni indicati come Igp Sardegna.

Una vera e propria truffa sulle nostre tavole. Sono stati scoperti lo scorso fine settimana nel porto di Olbia 12mila agnelli provenienti dalla Romania. Un valore che supera abbondantemente un milione di euro. Sono agnelli, per la maggior parte di origine rumena, macellati in Sardegna e poi marchiati e spacciati come Igp di Sardegna.

La clamorosa rivelazione è stata fatta dal Consorzio di Tutela dell’agnello sardo Igp a Macomer, nelle persone del presidente Battista Cualbu, dal direttore Alessandro Mazzette, del responsabile regionale dell’Icqrf Renzo Moro e dal responsabile della provincia di Sassari Luigi Nuvoli.

Cresce sempre più la preoccupazione per i prodotti “contraffatti”. “Si tratta di una truffa ai danni dei pastori, dei consumatori, dell’economia e della qualità dei prodotti sardi – hanno detto le associazioni di tutela -. Occorre proseguire la ricerca di nuove forme di analisi immediata che consentano di riconoscere in modo veloce e scientifico la carne sarda da quella straniera”.

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