⁠Il dramma degli ex dipendenti di Air Italy. Naspi finita, tavolo in Regione

Il dramma degli ex dipendenti di Air Italy.

Nel mese di giugno scadranno gli ammortizzatori sociali per oltre 600 dipendenti tra ex Meridiana ed Air Italy. La Filt Cgil lancia l’allarme per il loro futuro e chiede che la società che gestirà gli hangar dell’aeroporto Costa Smeralda assuma i tecnici attualmente disoccupati. Alcune settimane fa, una delegazione di dipendenti ha incontrato la presidente della Regione, Alessandra Todde, per discutere i termini della vertenza.

Poche settimane dopo il suo insediamento, l’assessora del Lavoro, Desirè Manca, ha accolto positivamente la richiesta di incontro avanzata dai rappresentanti di tutte le sigle sindacali coinvolte nella vertenza Air Italy, che chiedono garanzie per il ricollocamento degli ex lavoratori della compagnia. Questa sera si è tenuto in assessorato un primo tavolo di confronto, al quale ha partecipato anche l’assessora ai Trasporti, Barbara Manca, con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa per sostenere i lavoratori e le loro famiglie.

“Sappiamo che i piloti non percepiscono più gli ammortizzatori sociali già dallo scorso aprile, mentre gli amministrativi perderanno l’aiuto a giugno, e gli assistenti di volo nel mese di ottobre. Stiamo cercando di attivarci a tutti i livelli per valutare quale sia la maniera più efficace per intervenire, assieme all’Aspal, e offrire soluzioni a tutela delle professionalità di tutti i settori”, ha dichiarato l’assessora del Lavoro Desirè Manca.

Nel corso dell’incontro si è trattato approfonditamente anche il tema delle certificazioni in possesso dei tecnici del settore manutenzione.  

L’incontro.

Si è svolto nella sede dell’Assessorato al Lavoro, l’incontro tra sindacati del trasporto aereo e l’Assessora Desirè Manca e Assessora Barbara Manca (Trasporti) con la partecipazione dei presidenti delle Commissioni Trasporti e Lavoro Roberto Li Gioi e Camilla Soru.

Il tavolo ha analizzato i numeri drammatici dei lavoratori ex Air Italy sardi per i quali gli ammortizzatori stanno terminando. Dei 611 licenziati, 339 sono ancora privi di collocazione e gli ammortizzatori sociali sono terminati, al netto di 50 ex lavoratori che terminano la NASPI tra giugno e settembre.

L’assessora del Lavoro con i suoi tecnici si è riservata una più precisa ricognizione dei numeri esatti, al fine di predisporre, d’intesa con i sindacati, le migliori politiche attive mirate soprattutto alla ricollocazione, previa formazione e riqualificazione, di chi non ha ancora accesso alla pensione. A breve dovrà anche essere finalizzato il bando privato di Geasar e ufficializzata l’assegnazione degli hangar Avio 1 e Avio 2 dell’aeroporto di Olbia, presso i quali sarà avviato un nuovo polo manutentivo, dove si auspica che vengano ricollocate le maestranze e almeno parte degli impiegati ex Air Italy/Meridiana Maintenance.

”Abbiamo poi rappresentato alle Istituzioni Regionali che circa 130 lavoratori ex Air Italy/Meridiana sono stati assunti da Aeroitalia – fa sapere ANPAC Regionale Sardegna tramite una nota – che gestisce la continuità territoriale dagli aeroporti del nord della Sardegna, offrendo un servizio regolare e puntuale, molto apprezzato dall’utenza. Abbiamo anche manifestato la preoccupazione di vedere nuovamente disperso il patrimonio di competenze, qualora il processo di crescita di Aeroitalia, che sta anche in questi giorni continuando ad assumere attingendo dal bacino ex Air/Italy, dovesse interrompersi”.

”I nuovi bandi della C.T. appena pubblicati, infatti, rappresentano una nuova opportunità di crescita, ma anche un rischio, qualora alcuni stakeholders continuino a giocare una partita favorevole ad interessi particolari rispetto a quelli collettivi dei lavoratori e dell’utenza sarda – aggiungono -. Infine, è impossibile non sottolineare che i lavoratori avrebbero molto apprezzato l’abbandono delle imbarazzanti e incommentabili vecchie strategie divisive perpetrate ancora da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che hanno nuovamente preteso dall’Assessorato la riconvocazione di due tavoli di confronto “consecutivi”: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti / ANPAC, UGL, sindacati di base. Confidiamo che il ‘nuovo corso’ (a partire dalla Presidente Todde) prenda le distanze da dinamiche che nulla hanno a che fare con la politica sindacale e la tutela dei cittadini e lavoratori. Il tavolo, in futuro auspicabilmente unitario, resterà aperto, sino alla definizione delle tematiche all’OdG”, conclude.

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