Due anni di minacce e maltrattamenti: arrestato l’ex compagno

L’intervento dei carabinieri ha posto fine all’incubo della donna.

Lo scorso 18 dicembre i Carabinieri della stazione di Tortolì avevano arrestato un giovane marocchino residente a Tortolì e l’incubo per una donna ogliastrina terminava, anzi per la prima volta dopo circa 9 anni è tornata a rivivere.

La giovane mamma aveva subito dal 2011 gravi maltrattamenti consistiti in aggressioni fisiche e verbali :percosse, lesioni, ingiurie, minacce di morte, violenza verbale, psicologica e sessuale, denigrazione, biasimo, vessazioni ed intimidazioni, tali da cagionarle sofferenze, privazioni e umiliazioni. Fatti aggravati per essere stati posti in essere per futili motivi ed anche alla presenza del figlio minore di età.

Questa notte, i Carabinieri della stessa stazione sono intervenuti per una situazione simile. Forse l’arresto di pochi giorni prima ha convinto e incoraggiato un’altra donna e mamma di 51 anni, un’altra vittima che ha cercato aiuto, individuando il giusto supporto nei militari dell’Arma.

La donna ha subito ricostruito una situazione non molto distante da quella ascoltata pochi giorni addietro dai carabinieri. Da circa 2 anni subiva continue percosse, minacce, maltrattamenti e violenza psicologica, con la paura che andava crescendo.

I militari dell’Arma, quindi, hanno posto in essere tutti gli atti idonei affinché questa nuova vittima riacquistasse la “libertà”, arrestando in flagranza l’uomo, di nazionalità pakistano 28enne che si era presentato presso l’abitazione della donna minacciandola perché non accettava in alcun modo la conclusione della relazione.

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