Nuovi investimenti di Eolo tra Sassari e la Gallura.
Eolo, operatore leader in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia fixed wireless access, investe in Sardegna potenziando la propria infrastruttura e prosegue così nel piano per l’abbattimento del digital divide in tutto il Paese.
I comuni interessati.
Eolo ha portato la sua connessione ultra veloce in 58 nuovi comuni in Sardegna: Aggius, Alghero, Ardara, Arzachena, Banari, Berchidda, Bonnanaro, Bonorva, Bortigiadas, Borutta, Calangianus, Cargeghe, Castelsardo, Cheremule, Chiaramonti, Codrongianos, Cossoine, Florinas, Giave, Ittireddu, Ittiri, Luras, Martis, Mores, Muros, Nulvi, Oschiri, Ozieri, Perfugas, Ploaghe, Porto Torres, Putifigari, Sassari, Siligo, Tempio Pausania, Thiesi, Torralba, Trinità d’Agultu e Vignola, Tula, Uri, Villanova Monteleone, Telti, Viddalba, Sant’Antonio di Gallura, Tergu, Erula, San Teodoro, Irgoli, Domusnovas, Giba, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Musei, Nuxis, Sant’Anna Arresi, Villamassargia e Villaperuccio con connessione fino a 100 mb.
Grazie a queste prestazioni, gli abitanti e le imprese di questi Comunipotranno sfruttare tutte le potenzialità della rete e consentire l’effettivo sviluppo di tutti i servizi connessi alla rete internet.
“Siamo partiti da un piccolo Comune e da oltre 15 anni lavoriamo per portare la connettività dove gli altri operatori non arrivano. Il nostro obiettivo è quello di abbattere definitivamente il digital divide e fornire l’accesso a internet ultraveloce a tutti. Garantire una connessione stabile e veloce vuol dire rilanciare l’attrattività dei territori e proiettarli nel futuro, poiché in un mondo sempre più digitale nessuno deve rimanere indietro”, dichiara Luca Spada, fondatore e Amministratore Delegato di Eolo.
“Come Eolo abbiamo fatto della lotta al Digital Divide la nostra missione di vita, cambiando anche il nostro status giuridico e diventando una Società Benefit – continua Luca Spada – . Il nostro modo di fare business infatti getta le sue radici nell’idea che un’azienda possa essere forte e resiliente solo se è forte e resiliente il contesto in cui opera. Per questo abbiamo messo ufficialmente nel nostro statuto l’obiettivo di avere un impatto positivo nei territori dove operiamo”.