Uno dei due ex amministratori di Vacchi è di Olbia.
La Procura di Tempio Pausania ha richiesto il rinvio a giudizio degli ex amministratori degli immobili di Gianluca Vacchi, imprenditore e influencer bolognese, Pietro Oliva e Stefania Schirru. Gli imputati sono accusati di appropriazione indebita e autoriciclaggio, ma negano le accuse.
Secondo le indagini della Guardia di Finanza di Olbia, Oliva e Schirru avrebbero sottratto circa 911mila euro dal conto dell’imprenditore tra il 2015 e il 2020, trasferendo le somme su conti correnti, carte di credito e Postepay intestati a loro.
La difesa ha sostenuto che tutte le spese effettuate erano necessarie per mantenere lo sfarzo e lo stile di vita di Vacchi, il quale non era consapevole di quanto veniva speso per il suo quotidiano vivere. L’udienza per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio è stata fissata per il 15 febbraio 2024 dal giudice Marco Contu.
