Fasolino incontra il Tag della Gallura: strade, turismo e agroalimentare le priorità

Molti i temi trattati.

Il candidato alla camera Giuseppe Fasolino ha incontrato ieri il Tavolo delle associazioni della Gallura composto da Agci, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil.

“Un importante incontro – ha dichiarato Fasolino – al termine dei lavori: con il tavolo si è da subito trovata una grande sintonia, una grande unità di intenti nell’interesse di far riaccendere il motore dell’economia. In questi giorni frenetici di campagna elettorale, questa non è stata una occasione per raccogliere consensi, ma per confrontarsi con i rappresentanti del sistema Gallura e interfacciarsi con le croniche problematiche di questo territorio”.

All’incontro presente una nutrita delegazione composta da Michele Fiori e Filippo Sanna per Agci, Benedetto Fois e Marina Deledda per Cna, Gino Salaris e Maria Giovanna Mele per Confapi, Giacomo Meloni e Federico Fadda per Confartigianato, Tomaso Todde per Confcommercio, Gregorio Raspitzu per il sistema agricolo, Luisa Delorenzo e Ben Hassam per Cgil, Mirko Idili Cisl, FedericoFadda Uil.

“Numerose – spiega Fasolino – le tematiche portate al tavolo, dal turismo, all’agroalimetare, dalle strade, alla necessità di fare ripartire l’edilizia sia all’imprescindibile necessità di una reale governace del territorio. Pesa soprattutto l’assenza di un presidio amministrativo come quello della Provincia, una richiesta condivisa del tavolo per il superamento dell’attuale assetto e ostacolo allo smantellamento continuo di strutture e servizi.

Il Tag è da sempre impegnato su tematiche calde per la Gallura che racchiudono tra le altre le imprese, la scuola il lavoro, ho ritenuto quindi indispensabile fissare con i vari componenti quindi un metodo di lavoro, ribadendo la mia disponibilità ad incontri periodici quali occasione di confronto per capire la direzione da prendere il territorio”.

Molte delle questioni affrontate – conclude Fasolino- sono di carattere regionale, ma è indispensabile far valere anche in ambito nazionale il peso della nostra isola e la necessità di intervenire puntualmente per ridurre storici gap infrastrutturali, energetici, economici e sociali, facendo leva proprio sulla nostra insularità. Rimarcando a gran voce il ruolo fondamentale che la Sardegna deve acquisire al più presto.

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