Le fiamme dal barbecue, poi l’esplosione delle bombole: gli attimi della tragedia di Bados

Le fiamme sono partite dal barbecue, poi l’esplosione a Bados

A Bados le fiamme sono partite dal barbecue, poi l’esplosione di una bombola e la devastazione che ha travolto il piccolo Samuel. È stata la madre Tatiana Lisi a raccontare gli ultimi attimi prima che una tranquilla vacanza in riva al mare si trasformasse in un inferno senza via d’uscita. Sulla Nuova Sardegna la donna spiega che c’era il barbecue acceso e il piccolo che riposava all’interno del camper.

Il gruppo di amici arrivato da Rimini con due camper e una roulotte stava arrostendo quando son partite le fiamme. Inutile il tentativo di spegnerle, il fuoco ha raggiunto una bombola e c’è stata la prima esplosione: in pochi attimi la situazione è diventata ingestibile.

Daniel Romulus Imbuzan si è fiondato dentro il camper per cercare di mettere in salvo il figlio ma non c’è stato il tempo: il bambino che sta per cominciare le scuole medie è morto carbonizzato. Il padre ha riportato ustioni sul 40% del corpo e la madre è sotto stretto controllo nel reparto di Psichiatria.

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