La sabbia di Budelli su alcuni siti specializzati.
Nonostante una campagna massiccia di comunicazione continuano i furti di sabbia in Sardegna. Un vero e proprio “mercato” di collezionisti che cercano sabbia proveniente da tutto il mondo.
Infatti, come spiega l’associazione Sardegna Rubata e Depredata tra chi depreda le coste della Sardegna non ci sono solo i turisti che vogliono portarsi a casa un ricordo dell’isola rischiando sanzioni da mille euro.
Ci sono anche i collezionisti. “In rete e nei social è un pullulare di gruppi e siti altamente specializzati e molto ben strutturati. In questi frame in particolare un’utente sembra esultare per avere tra le mani finalmente un campione della sabbia rosa di Budelli molto difficile da trovare a suo dire“, spiega l’associazione.
La sabbia di Budelli infatti è tra le più ricercate da questi “collezionisti” che si contattano in privato per scambiarsi la sabbia, incuranti degli illeciti che comporta la sottrazione dalla spiaggia di Budelli.