Giallo di via Petta, accertamenti nella casa di Rosa Bechere

Rosa Bechere

Nuovi accertamenti nella casa di Rosa Bechere.

I carabinieri del Ris sono entrati nella casa di Rosa Bechere per nuovi accertamenti nell’inchiesta della scomparsa della donna che abitava in via Petta. Gli specialisti dell’Arma hanno iniziato a ispezionare una cantina che appartiene all’abitazione e poi si sposteranno nell’appartamento della 60enne.

L’obiettivo del Ris è quello di cercare reperti biologici per poter estrapolare il Dna. Per la scomparsa dell’invalida sono tutt’ora gli unici indagati i suoi ex vicini di casa Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu, la coppia che si occupava di lei dopo l’arresto del compagno per l’omicidio di Tony Cozzolino. Per loro si ipotizzano i reati di omicidio, occultamento di cadavere, rapina e lesioni.

Per quanto riguarda l’ultimo capo di imputazione, gli inquirenti sostengono che i due presunti killer potrebbero aver somministrato alla donna dosi massicce di psicofarmaci con il fine di stordirla e impossessarsi di tutti i suoi risparmi, compreso il reddito di cittadinanza. Infine, secondo l’accusa, l’avrebbero uccisa e si sarebbero sbarazzati del suo corpo, che ancora non è stato trovato.

I medicinali sequestrati e altro sangue rinvenuto nella casa-tugurio a Olbia.

Questa mattina i carabinieri hanno fatto altri accertamenti nell’auto in uso dalla Bechere e sulla barca che utilizzava Beccu per pescare. Entrambi i mezzi sono stati sequestrati e custoditi nella caserma dei carabinieri. Altri sopralluoghi, nei giorni scorsi, sono stati eseguiti nelle due case della coppia, una a Monti e l’altra in via Aretino, a Olbia. I militari hanno hanno sequestrato documenti, oggetti e medicinali che sono ora oggetto di analisi. Oltre all’abitazione di Monti, i carabinieri del Ris hanno trovato altre tracce di sangue su un materasso in via Aretino.

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