Mandi era sul fondale a 89 metri, recuperata la salma del marinaio a Capo Figari

marinaio Golfo Aranci

Recuperata la salma del marinaio scomparso a Golfo Aranci.

Domenica 26 novembre è stato recuperato il corpo di Diome Mandé, conosciuto come Mandi, il marinaio disperso dopo la collisione tra il traghetto della Tirrenia e il peschereccio su cui viaggiava a Golfo Aranci. L’uomo risultava disperso dallo scorso 10 agosto e il corpo era stato individuato lo scorso 20 novembre.

Solo ieri le condizioni meteo hanno permesso di recuperare i resti del marinaio senegalese ed è stato inizialmente portato al cimitero di Olbia per essere poi trasferito all’istituto di medicina legale di Sassari per i conseguenziali esami.

Le procedure di recupero.

Il procuratore della Repubblica Gregorio Capasso, la settimana scorsa si era recato a bordo di Nave Anteo della Marina Militare, con il personale inquirente della guardia costiera di Olbia, per dar corso alle ricerche del cadavere, che è stato individuato adagiato sul fondale a 89 metri, ma a causa delle proibitive condizioni meteomarine non si era potuto procedere alle operazioni di recupero.

Il recupero della salma è stato effettuato dal Gruppo Operativo Subacquei del COM.SUB.IN. imbarcato su Nave Anteo, sotto il coordinamento del Procuratore della Repubblica di tempio Pausania e della Guardia Costiera di Olbia, alle dipendenze del Capitano di Vascello Giorgio Castronuovo. I palombari hanno recuperato la salma, alle ore 21, a 89 metri di profondità e l’hanno trasbordata sulla Motovedetta CP273 della Guardia Costiera di Olbia che ha provveduto al trasferimento presso la banchina della Capitaneria di porto.

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