Cassa integrazione, nuove tariffe ed una cordata per salvare Air Italy: l’esito dell’incontro al Ministero

L’esito dell’incontro su Air Italy a Roma.

Air Italy non torna indietro sulla liquidazione. Questo è il mesto risultato dell’incontro avvenuto oggi, al Ministero dei trasporti a Roma, tra azienda, Governo, Regione e parti sociali. Non vuol dire, però, che l’azienda chiuderà nell’immediato. Le organizzazioni sindacali, infatti, hanno richiesto che le attività garantite vengano operate da personale e equipaggi Air Italy.

È stata assicurata, invece, la firma di un decreto urgente per la concessione della cassa integrazione per 12 mesi. Una mossa, quella del Governo, che riaccende la speranza. L’apertura della cassa integrazione, infatti, oltre a garantire un sostegno al reddito per i lavoratori, fa sì che l’azienda rimanga in vita per ulteriori 12 mesi. Uno spiraglio alla possibilità che si paventino soluzioni alternative alla chiusura definitiva.

Il numero di telefono dell’assistenza di Air Italy non funziona, viaggiatori nel caos

Il Governo ha ammesso la presenza di una doppia problematica: una sul piano industriale e una su quello della regolamentazione del settore. Ed intende operare su entrambi i piani entro breve tempo con l’apertura di due tavoli tecnici.

Per risolvere la crisi industriale, è stata proposta la possibilità di formare una cordata che, però, vorrebbe includesse ancora la Qatar Airways. Sul fronte delle regole, invece, è stata proposta una rivisitazione delle tariffe aeroportuali, che in questi ultimi anni hanno messo in difficoltà molti vettori.

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